Mercoledì 25 settembre ore 18.00
Pinacoteca Tosio Martinengo, piazza Moretto 4, Brescia
presentazione del libro La rivoluzione degli outsider (edito da Rizzoli)
intervengono l’autrice Claudia Parzani
insieme ad Adelaide Corbetta, presidente The Circle Italia Onlus
con un saluto di Francesca Bazoli, presidente Fondazione Brescia Musei.
Diritti, donne, uomini, lavoro, giovani, finestre, impegno, responsabilità, rivoluzione, speranza, successo, insuccesso, solidarietà, business, persone, felicità, ascolto, cultura, animali, fare bene, famiglia, cambiamento.
Questo libro si apre con un’immagine: moltissimi maschi, tutti in piedi nei loro completi grigi ed eleganti. Perché da sempre a decidere e detenere il potere sono loro: uomini soli al comando, competenti ed efficienti, forti, quasi granitici, infallibili agli occhi dei più, spesso restii a pianificare la loro successione e riconoscere quando è arrivato il momento di cedere il timone. Sono gli uomini che per molti anni ha osservato Claudia Parzani, bresciana di Rovato, avvocato, presidente di Borsa Italiana, prima giovanissima, per capire a chi avrebbe voluto assomigliare un giorno, e poi quando si è seduta con loro nelle stanze dei bottoni. Oggi, però, questa immagine statuaria del leader inizia a sgretolarsi. Forse anche perché il mondo sta cambiando sempre più velocemente, le sfide che ci aspettano sono molte e complesse e i leader che continuano a seguire un modello sempre uguale a sé stesso possono essere via via meno efficaci. Claudia Parzani parte da qui per accompagnarci in una profonda riflessione sulla leadership e il mondo in cui viviamo, ricca di aneddoti personali e storie di personaggi e casi più e meno noti, sfogliando un immaginario album di ricordi e pensieri che rendono la lettura appassionante. Per poi porsi la domanda più importante: chi oggi ha le capacità per traghettarci verso il futuro? La risposta risiede negli outsider per eccellenza, donne e giovani: coloro che, non conoscendo le regole, non appartenendo a nessun gruppo di potere precostituito, non avendo nulla da perdere perché pochi si aspettano qualcosa da loro, meglio di tutti possono infrangere le regole del passato e smantellare l’immagine monolitica del leader a cui siamo sempre stati abituati. E che, con il loro esempio, potranno ispirare altri outsider a cercare un proprio spazio nel mondo, a perseguire una carriera, innescando un circolo virtuoso che conduce a «un’azienda e una società in cui non si annotano più le differenze contandole come se fossero un meno, ma come un valore con il segno più davanti, a rappresentare una conquista, l’ottenimento di un elemento mancante, l’aggiunta di una caratteristica nuova che arricchisce, fortifica, solidifica». In un percorso che alla fine riconoscerà il talento e porterà a emergere l’unico protagonista di cui abbiamo bisogno: il merito.
Ingresso libero (fino a esaurimento posti) con prenotazione obbligatoria QUI.
Vi aspettiamo!